Acciaio e architettura: Walt Disney Concert Hall

Ultimo appuntamento di quest’anno con la nostra rubrica “Acciaio inossidabile nel mondo dell’architettura ed edilizia”.

Chiudiamo in bellezza con la maestosità della Walt Disney Concert Hall, la quarta sala concerti del Los Angeles Music Center e uno dei teatri più famosi del mondo. Voluta, commissionata e in parte donata alla città di Los Angeles dalla vedova Lillian Disney, fu realizzata dall’allora semi sconosciuto – oggi Archistar – Frank Gehry, il cui progetto vinse il concorso indetto nel 1989.

L’intento della committente era di creare in memoria del marito una delle più belle sale concerti del mondo, oltre che una nuova grandiosa sede della Philarmonic Orchestra.

Quello che oggi è definito un capolavoro di architettura e di acustica è un edificio formato da pannelli di acciaio concavi e convessi che sembrano tante vele spiegate (l’architetto stesso lo definì come “una barca a vela con il vento in poppa”,).

Quest’opera è un esempio della visione decostruttivista dell’architetto, in particolare per le forti contrapposizioni tra ambiente esterno ed interno: se gli interni risultano infatti caldi e avvolgenti grazie all’utilizzo del legno di abete, l’esterno, con le sue curve metalliche e la superficie riflettente che crea giochi di luce e rende la luce stessa un elemento architettonico, è fortemente suggestivo e impattante. Inoltre, le forti contraddizioni di questo progetto sono racchiuse anche nella contrapposizione tra i volumi chiusi degli interni e la tensione spaziale degli esterni.

La struttura ondulata – che ricorda anche i petali di una rosa aperta (fiore amatissimo da Lillian Disney) – è posizionata sopra una piattaforma sopraelevata e si caratterizza per i quattro ingressi indipendenti posizionati ciascuno ai quattro angoli dell’edificio.

Ci vollero 16 anni per portare a compimento la realizzazione di questo grande progetto in cui ancora una volta l’acciaio è il protagonista assoluto e il cui utilizzo è in grado di colpire lo sguardo di ogni osservatore.