L’Università di Yale conferma la sostenibilità dell’acciaio inossidabile
Avevamo già parlato del grande vantaggio derivato dall’utilizzo dell’acciaio inossidabile in termini di sostenibilità ambientale negli scorsi mesi (sei hai perso l’articolo lo trovi qui). Oggi la conferma arriva dalla prestigiosa Università di Yale. Lo studio condotto evidenzia il virtuoso ciclo di sostenibilità dell’acciaio inossidabile, scoprendo che ben l’85% di questa materia prima può essere riciclato alla fine della sua vita.
Per questa sua straordinaria specificità, l’acciaio inossidabile è considerato un materiale sostenibile che viene riutilizzato e riciclato per proteggere le risorse naturali del mondo.
Comprehensive Multilevel Cycle of Stainless Steel in 2015
Lo studio, “Comprehensive Multilevel Cycle of Stainless Steel in 2015” è stato condotto da Barbara Reck, Senior Research Scientist della Yale University e si basa su un’indagine completa su come le scorte di acciaio inossidabile riciclato possano essere rottamate e diventare nuovamente materiale utilizzabile.
Ecco perché l’acciaio è oggi il materiale più riciclato al mondo e, grazie al suo riutilizzo, i produttori possono evitare il consumo aggiuntivo di energia e abbattere le emissioni di anidride carbonica necessarie per lavorare materiali vergini.
Le proprietà di durabilità e resistenza dell’acciaio lo rendono inoltre un materiale altamente consigliato per le infrastrutture destinate a durare negli anni e per l’edilizia, contribuendo a riequilibrare il rapporto energetico tra produzione e durata del prodotto finito: se è vero infatti che la produzione di acciaio inossidabile è ad alta intensità energetica, è altrettanto vero che crea prodotti e infrastrutture che durano molti decenni.
Oggi sono numerosi i campi di applicazione degli acciai inossidabili, dai trasporti, all’edilizia, architettura, usi medici e alla preparazione degli alimenti e con la crescente attenzione sulla tematica ambientale diventa importante quantificare il ciclo di vita delle materie prime e le loro efficienze in termini di produzione, uso, riciclaggio e smaltimento.
Ciclo di vita dell’acciaio inossidabile: fatti chiave dello studio della Yale University
(fonte outokumpu.com)
- 41,8 milioni di tonnellate di acciaio inossidabile sono state prodotte nel 2015, l’anno del rapporto
- 20 anni – la vita media dei prodotti in acciaio inossidabile
- 85% degli acciai inossidabili sono riciclati alla fine della loro vita
- Il 56% viene rifuso come nuovo acciaio inossidabile, mentre il 29% diventa acciaio al carbonio
- Il contenuto riciclato nell’acciaio inossidabile varia ampiamente in tutto il mondo: Nord America 71%, Europa 70%, Cina 23%
I tassi di riciclaggio a fine vita sono già alti per l’acciaio inossidabile, anche se c’è ancora spazio per migliorare. I seguenti livelli di acciaio inossidabile sono riciclati da diverse industrie:
- Elettrodomestici 80%
- Edilizia e infrastrutture 85%
- Trasporto e macchinari industriali 90%