La “Missione spiagge pulite” di Calzedonia

Calzedonia e WWF insieme a supporto delle spiagge italiane

L’industria della moda, considerata una delle più inquinanti del mondo, ha puntato a un virtuoso cambiamento per diminuire l’impatto della propria attività produttiva. Sono numerose le aziende che hanno deciso di contribuire alla salvaguardia del Pianeta, adottando misure efficaci per ridurre l’impronta ecologica. Tra queste Calzedonia, tra i firmatari del Fashion Pact, che con azioni concrete dimostra il proprio impegno.

L’80% dei suoi capi è prodotto da fabbriche di proprietà del gruppo, dimostrando una gestione responsabile della supply chain e una particolare attenzione per l’utilizzo di materiali con minor impatto ambientale. Il brand veronese punta su trasparenza e tracciabilità: sul sito e-commerce i consumatori possono conoscere lo stabilimento dove vengono realizzati i capi e le caratteristiche principali degli impianti.

Tra le cause che più stanno a cuore al brand, particolare attenzione è riservata alla lotta alla plastica, una minaccia per lo stato di salute dell’ecosistema marino. Nel 2021, grazie all’introduzione di packaging e imballaggi realizzati con materiali riciclati, ha evitato il consumo di ben 220 tonnellate di plastica.

#MissioneSpiaggePulite con WWF

Lo scorso anno Calzedonia ha dato inoltre il via al progetto “Missione spiagge pulite” sviluppato in collaborazione con WWF per fermare la dispersione di plastica in Natura. L’obiettivo 2022 è ripulire dai rifiuti 3 milioni di mq di territorio italiano, soprattutto spiagge. Come? Per ogni bikini venduto, l’azienda si impegna a ripulire 1 mq di spiagge italiane.

I volontari di WWF, insieme ai dipendenti Calzedonia, saranno attivamente impegnati nella raccolta di plastiche e rifiuti sui litorali italiani.

Una bella iniziativa a cui tutti sono invitati ad aderire tramite la pagina dedicata sul sito di WWF.