RISULTATI 2021

CPC PEOPLE: GIOVANNI VENERITO COMMENTA I RISULTATI 2021

Giovanni Venerito, CFO di CPC Inox, commenta i dati di chiusura 2021. Un anno brillante per il Gruppo, che conferma la sua solidità sul mercato italiano e internazionale.

  1. Come si è chiuso il 2021 per CPC Inox?

Durante tutto l’anno 2021 si è assistito ad un trend di mercato fortemente positivo e particolarmente frenetico dovuto a un incremento della domanda di acciaio inossidabile, come conseguenza dell’aumento di stock da parte dei commercianti e delle richieste degli utilizzatori finali.

Le aziende avevano necessità di ripartire dopo un anno difficile e hanno lavorato con un portafoglio ordini nutrito, all’interno di un contesto in cui l’andamento dei prezzi della materia prima è stato in costante aumento. Inoltre le severe misure imposte sulle importazioni di materia prima da acciaierie extra-europee hanno fatto esplodere la domanda interna di acciaio inossidabile.

Per affermare che non si è trattato di un semplice ripristino degli stock abbassati ai minimi storici nei passati mesi della pandemia, è bastato osservare l’andamento crescente, continuato anche nel secondo semestre dell’anno.

La grande sfida sarà ancora legata alla reperibilità del materiale, a causa delle misure europee di protezionismo e delle eventuali decisioni di alcuni paesi asiatici di ridurre la produzione di acciaio da impianti inefficienti ed inquinanti, diminuendo cosi la quota destinata all’export.

In questo contesto, la società ha difeso il proprio posizionamento di mercato attraverso il servizio reso alla clientela in termini di disponibilità di materiale, qualità e tempi di consegna potendo contare su uno stock di magazzino adeguato sia in termini quantitativi che qualitativi.

Per i motivi che abbiamo sopra spiegato i dati sul fatturato dell’esercizio 2021 hanno fatto registrare un forte incremento rispetto all’esercizio passato e hanno confermato che le prospettive economiche della società si confermano positive.

Il fatturato ha superato i 200 milioni di euro, sia per l’aumento delle quantità spedite che hanno superato le 62000 ton, sia per l’incremento fatto registrare dai prezzi dell’inox.

L’azienda ha potuto beneficiare di questi buoni risultati anche per continuare a migliorare la propria solidità finanziaria in modo da poter affrontare le sfide attese dai continui cambiamenti del mercato.

 

  1. Il 2021 è stato un anno molto positivo per CPC. Quali sono le ragioni di questo successo?

 

CPC è stata in grado di rispondere allo straordinario aumento della domanda grazie ai punti di forza che hanno sempre contraddistinto il servizio:

  • Stock con ampia gamma di AISI e spessori
  • Capacità produttiva e macchine performanti su cui l’azienda investe importanti risorse ogni anno, puntando a consolidare la propria realtà di industria 4.0
  • Flessibilità nell’adattarsi alle condizioni di mercato reagendo tempestivamente sia dal lato commerciale che produttivo
  • Personale fantastico che ha contribuito, a tutti i livelli, a superare le 62K ton nonostante tutte le difficoltà del caso.

 

  1. CPC nel mondo: rispetto all’Italia quanto pesa il fatturato internazionale?

La proporzione tra Italia e Estero è più o meno costante. Nel 2021 l’Italia pesa per il 46% del fatturato.

 

4). Quali sono le sfide principali del settore per il 2022?

Le sfide principali sono rappresentate da:

  • Come per il 2021, il mercato e la disponibilità della materia prima saranno due variabili fondamentali nel nostro settore. La reperibilità del materiale sarà determinante.
  • Fluttuazione e incertezza sulla stabilità dei prezzi. Come dimostra la crescita sul fatturato, i prezzi hanno subito una forte impennata e il trend continuerà anche sulla prima parte del 2022.
  • Nuovi applicazioni e settori: il mercato, soprattutto automotive, è in forte trasformazione. La sfida principale sarà capire quali nuovi utilizzi potrebbe avere l’inox.